Esistono nel mondo scintillante del cyberspazio i "non vivi". Non sono un'evoluzione dei più famosi succhiasangue "non morti", i vampiri che si nutrono di fluidi umani e di globuli rosei, non ne sono neanche la pallida (!!) effige eggià che pallidi sono, e di molto, i nostri vampirici zannuti eroi.
I "non vivi" i non-nosferatu sono esseri parziali, la cui unica somiglianza con i vampiri e con alien è la virulenta fittizia vitalità, la sempri-presente obiquità.
I non vivi, che d'ora in poi chiamerò nv sono riconoscibili da pochi segni distintivi, tutti palesi quando si abbia il tempo e il modo di osservarli in azione:
1) sono presenti sempre e ovunque;
2) non hanno la benché minima cognizione teorica o pratica dell'argomento di cui discutono;
3) infettano con la loro presenza ogni byte di un sito, richiamandosi l'un l'altro e componendo metastasi sempre più estese fino ad uccidere qualsiasi cosa possa vagamente somigliare ad un'idea.
1) sono presenti sempre e ovunque;
2) non hanno la benché minima cognizione teorica o pratica dell'argomento di cui discutono;
3) infettano con la loro presenza ogni byte di un sito, richiamandosi l'un l'altro e componendo metastasi sempre più estese fino ad uccidere qualsiasi cosa possa vagamente somigliare ad un'idea.